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NEWS -LA CASA GREEN -INCENTIVI A FONDO PERDUTO PER I COMUNI E PER I PRIVATI

Il Conto Termico 3.0 è un incentivo statale a fondo perduto, gestito dal GSE, che supporta interventi di efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici esistenti. Entrerà in vigore il 25 dicembre 2025 e le nuove regole applicative saranno disponibili probabilmente da marzo 2026. Le novità principali includono il supporto anche per sistemi bivalenti e per l'integrazione di fotovoltaico in determinate condizioni, con contributi che possono arrivare fino al 65% delle spese per i privati a differenza delle detrazioni fiscali, il contributo viene erogato direttamente sul conto corrente del beneficiario.RIVOLGITI A NOI 

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IL TEAM 

DR.VINCENZO CERUSO

AMMINISTRATORE DELEGATO

PH.D.ING.GIUSEPPE CHIOFALO

SOCIO UNICO E DIRETTORE TECNICO

ARCH.FEDERICA DI SALVO

AREA TECNICA

ARCH.GABRIELLA MALIZIA

AREA TECNICA

DOTT.ARCH.NADINE ABOUELFETOUH MOHAMED ABDELFATTAH

AREA TECNICA

SIG.STEFANIA CHILLE'

AREA AMMINISTRATIVA

LAVORI PUBBLICI

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ULTIM'ORA

Sicilia: bonus edilizi regionali per adeguamento sismico e riqualificazione energetica (in fase di approvazione)

 

Nella legge di stabilità per il triennio 2026-2028 approvata dalla Giunta regionale della Sicilia sono previsti nuovi incentivi per gli interventi di riqualificazione sostenibile e la conservazione del patrimonio edilizio di edifici residenziali.

Il provvedimento, atteso ora all’esame del Consiglio regionale, stanzia 45 milioni di euro per gli esercizi finanziari 2026, 2027 e 2028 da destinare a persone fisiche, operanti al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arti o professioni, nonché a condomini, per interventi sulle parti comuni.

Sono ammissibili al contributo regionale:

gli interventi di adeguamento sismico o miglioramento strutturale degli edifici;
gli interventi volti a favorire la transizione degli edifici allo scopo di renderli più sostenibili in linea con gli standard green europei.
Le agevolazioni potranno essere concesse solo per interventi su immobili esistenti, realizzati con regolare titolo abilitativo, residenziali ma non appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Il contributo è riconosciuto in misura pari al 50% delle spese ammissibili, secondo i seguenti massimali:

25.000 euro per ciascuna unità immobiliare in edificio unifamiliare ovvero per ciascuna unità immobiliare funzionalmente indipendente con accesso autonomo dall’esterno sita in edificio plurifamiliare;
20.000 euro per ciascuna unità immobiliare, per gli edifici composti da due fino a otto unità immobiliari;
15.000 euro, per ciascuna unità immobiliare, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Il contributo è erogato per stati di avanzamento lavori (SAL), in funzione dell’effettivo avanzamento degli interventi, è subordinato all’esito positivo dei relativi controlli e non è cumulabile con altri aiuti pubblici relativi al medesimo intervento edilizio.

Le domande sono acquisite con procedura a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento delle risorse, sulla base di avviso pubblico, con esclusione del click-day; al fine di assicurare un’equa distribuzione delle risorse.

La gestione della misura di cui al presente articolo è affidata a IRFIS-FinSicilia S.p.A.

Un successivo decreto del Presidente della Regione definirà le modalità attuative, le tipologie di interventi e di spese ammissibili, i requisiti di ammissibilità, i criteri e le modalità di presentazione delle domande, le fasi di istruttoria, erogazione e controllo, nonché la suddivisione del plafond in sezioni per tipologie di interventi.(cit.acca software)

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